SULMONA – Prima la giunta che ha tardato parecchio ad essere composta (al di là del Covid post festa elettorale), poi i malumori di chi ambiva alla presidenza della consiglio e infine la composizione delle commissioni.
Non nasce sotto una buona stella l’amministrazione Di Piero, che a meno di un mese dalla vittoria alle elezioni già mostra spaccature e contrasti piuttosto netti e chissà quanto sanabili in maggioranza.
Il Colpo di teatro lo ha fatto Maurizio Proietti, medico in pensione e politico di lungo corso con una lunga militanza nell’Udc, che ieri ha ufficializzato la sua candidatura con Angelo Caruso, il sindaco di Castel di Sangro che tenta il bis alle elezioni di secondo livello della Provincia. E’ vero che si tratta di una competizione elettorale che è riservata ai soli amministratori e che non coinvolge i cittadini, ma che proprio per questo assume un significato politico ancor più profondo e destinato a segnare i futuri equilibri.
A dispetto, infatti, di quanto abbia indicato la maggioranza di palazzo San Francesco che sosterrà alla presidenza della provincia Vincenzo Giovagnorio, neo rieletto sindaco di Tagliacozzo, Proietti si è schierato dall’altra parte, cioè con Caruso, che sembra sempre più vicino al centrodestra e in particolare a Fratelli d’Italia.
“Delineata definitivamente la mia candidatura a Presidente della Provincia Dell’Aquila, ho intrapreso una serie di interlocuzioni con le rappresentanze consiliari delle amministrazioni, per verificare la disponibilità soprattutto del mondo civico – premette Caruso – Tra le varie opportunità ho ricevuto la piena disponibilità del dottor Maurizio Proietti, con il quale mi lega una vecchia amicizia, maturata nella comunanza politica degli anni duemila. La candidatura di Proietti si pone in un panorama di relazioni che egli ha conservato integre sul più vasto territorio peligno-alto Sangro, per rappresentare gli interessi delle comunità, ma soprattutto per risolvere a pieno le vicende che riguardano il Comune di Sulmona nel campo dell’edilizia scolastica. A lui va la mia stima e gratitudine per aver accettato questa importante sfida”.
Proietti dovrebbe incassare anche l’appoggio dei civici in consiglio comunale, isolando di fatto la maggioranza proiettata verso la Marsica, piuttosto che verso un candidato del territorio.
Alle urne gli amministratori andranno il 18 dicembre prossimo e lì si capiranno probabilmente anche i possibili scenari futuri.